Mini-Test: hai l’indole del Cane o del Gatto?

test mentalità cane gatto

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Ogni tanto serve anche un po’ di leggerezza, motivo per il quale abbiamo inserito questo test apparentemente frivolo in mezzo a tutti gli altri decisamente più seri. In realtà noi non riusciamo proprio ad essere superficiali fino in fondo, e te ne accorgerai non appena andrai a leggere le spiegazioni fornite al termine di questo rapido quiz. Sei un amante degli animali in generale? Oppure sei fissato soltanto con i cani? E che ne dici dei gatti? Dal momento che 2 persone su tre, come minimo, possiedono uno o più animali domestici, questo tema riveste un’importanza a dir poco sottovalutata. Come si spiega questo bisogno di convivere con determinati animali? Vediamo allora cosa abbiamo in comune con cani e gatti ad un livello più istintuale e primitivo.

Rispondi a tutte le domande e scegli una sola risposta per ciascuna di esse (C o G).

1. Che tipo di rapporto hai con la solitudine?


2. Che effetto ti fanno gli ambienti rumorosi?


3. Il cane è il miglior amico dell’uomo. Cosa ne pensi?


4. Ti piace l’idea di dare ordini e assumere il controllo?


5. Sei infastidito/a dagli escrementi e dall’odore di urina nei luoghi pubblici?

Conta il numero di risposte per ogni tipologia, Cane e Gatto, e consulta il profilo corrispondente.
C=5 / G=0: Hai un animo canino!
C=4 / G=1: Hai forti tendenze canine!
C=3 / G=2: Sei un cane con tendenze feline
C=2 / G=3: Sei un gatto con tendenze canine
C=1 / G=4: Hai una forte indole felina!
C=0 / G=5: Sei un gatto nel corpo di un umano!

Spiegazione delle frasi

Che tipo di rapporto hai con la solitudine?
C. Preferisco la compagnia e le situazioni di gruppo
Il cane, nell’immaginario collettivo, ricopre la figura di compagno e amico fedele. Chi ama circondarsi di cani, conseguentemente, manifesta una forte indole sociale e non di rado tale necessità nasce da un certo senso di solitudine o inadeguatezza. In quest’ultimo caso il cane diventa un vero e proprio sostituto delle relazioni umane, fornendo con la sua presenza quel conforto che il suo padrone non riesce a trovare negli altri.
G. Non mi spaventa e certe volte ne sento il bisogno
Gli amanti dei gatti non disdegnano invece la solitudine, sebbene questa non sia una regola ferrea. Essendo i felini animali indipendenti e poco propensi a farsi sottomettere, chi riesce a convivere con essi pacificamente possiede, in genere, una visione dei rapporti interpersonali più rilassata e tendenzialmente paritaria rispetto a chi, al contrario, avverte il bisogno di imporsi sul proprio animale domestico.
Che effetto ti fanno gli ambienti rumorosi?
C. Nessun effetto particolare, tollero bene il rumore
I padroni dei cani, e i loro vicini di casa, sanno bene che la silenziosità non è affatto una dote canina. I cani hanno bisogno di esprimersi anche attraverso il rumore prodotto dalla propria voce, motivo per il quale è molto difficile, se non impossibile, per un autentico amante del silenzio e della tranquillità andare d’accordo con loro. Una persona che ami i cani, e che sia al contempo infastidita dal rumore, è dunque una rarità.
G. Non amo il rumore e prediligo gli ambienti silenziosi
I felini sono animali silenziosi; essi non producono rumore quando si muovono, al contrario dei cani, e soprattutto non abbaiano. Chi predilige ambienti tranquilli e silenziosi e avverte il bisogno di relazionarsi con un animale domestico, è molto probabile che si avvicini ai gatti piuttosto che ai cani. Un’immagine che esemplifica perfettamente il diverso approccio di queste due specie animali è quella in cui c’è un cane che abbia all’impazzata e si agita all’interno del suo recinto, mentre un gatto lo osserva silenziosamente, dall’alto, sedendo sul muretto.
Il cane è il miglior amico dell’uomo. Cosa ne pensi?
C. Certo che sì, ai cani manca solo la parola!
Il vero amante dei cani non potrebbe mai dare una risposta diversa da questa! Se lo facesse sentirebbe venir meno la certezza fondamentale su cui si basa il suo rapporto speciale con l’animale domestico. C’è sicuramente un po’ di immaturità in questa convinzione, ma in essa si intravede anche una visione svilente dei rapporti umani, i quali vengono considerati addirittura inferiori a quelli che si possono instaurare con un animale.
G. Non sono d’accordo, ho un’altra idea di amicizia
Sebbene questa risposta non appartenga necessariamente a tutti gli amanti dei felini, è molto difficile che un’indole canina possa condividerla. Chi la sceglie può farlo per ragioni anche molto diverse fra loro, comunque sia alla base c’è la comprensione del fatto che esseri umani e animali non dovrebbero essere messi sullo stesso piano. Questo è un fatto positivo.
Ti piace l’idea di dare ordini e assumere il controllo?
C. Sì, è bello essere un punto di riferimento
L’indole canina possiede due lati complementari molto accentuati: sottomissione e dominazione. Da un lato c’è la necessità di far parte di un gruppo accettando di sottomettersi al capobranco, ma dall’altro persiste l’istinto da dominatore. Chi si rispecchia nel comportamento dei cani tende a condividere gli stessi istinti, trovando nell’animale domestico l’elemento sottomesso che gli permette di assumere il ruolo di capobranco.
G. No, non ne sento la necessità
Si sa, i gatti non amano ricevere ordini e sono molto difficili da addestrare proprio per questa ragione. Potremmo definirli “ribelli” per natura, al contrario dei cani che sembrano non desiderare altro che seguire il proprio padrone ovunque vada e qualunque cosa faccia, nel bene e nel male. Di conseguenza, chi non ricerca ruoli di potere e non ha bisogno di impartire ordini agli altri per sentirsi importante manifesta un’indole maggiormente felina.
Sei infastidito/a dagli escrementi e dall’odore di urina nei luoghi pubblici?
C. Poco o per niente, comunque non è un grosso problema
Questa è una domanda scabrosa per gli amanti dei cani, ne siamo consapevoli. Qui si entra nell’ambito della civiltà e delle responsabilità personali, e nessuno ama sentirsi dire che il suo comportamento e quello del suo animale domestico siano inappropriati. Il problema però resta, e negarlo non farebbe altro che confermare i pregiudizi negativi verso i proprietari di cani. Nelle città ci sono zone che sembrano letteralmente dei gabinetti per cani, dove camminare è un’impresa difficile e l’odore di escrementi e pipì è insopportabile. Al vero spirito canino non resta altro da fare che sminuire la portata della questione…
G. Sì, trovo che ci sia molta inciviltà in giro
Chi dà questa risposta può farlo sinceramente o ipocritamente, come per ogni altra cosa. Chi lo pensa veramente, per coerenza, dovrebbe ripulire accuratamente le deiezioni sia solide che liquide del proprio cane ogni volta che quest’ultimo sporca al di fuori dei propri confini. Chi risponde ipocritamente, tuttavia, pur rendendosi conto del problema, ne è complice e lo alimenta. In termini felini e canini, i cani sono decisamente meno attenti alla pulizia rispetto ai gatti, se non altro perché questi ultimi ricoprono i propri escrementi con terra o sabbia dopo averli deposti.

Avvertenze: Il test di personalità riportato in questa pagina è stato elaborato da esperti nel campo della psicologia e della ricerca spirituale. L’intento è quello di intrattenere e, al contempo, fornire spunti di riflessione ed eventuali critiche costruttive. I risultati ottenuti hanno un valore indicativo e non devono essere considerati assoluti, poiché rappresentano una nostra personale interpretazione dell’argomento trattato.